questi consigli di lavaggio sono fatti pensando ad un bucato eco-bio, per continuare a rispettare i capi, la nostra pelle e l’ambiente.
premessa importante sulla lana: la lana si lava “molto poco” rispetto a quello che oggi siamo abituati a lavare. La lana è per sua natura autopulente, antimicrobica e traspirante, per questi motivi è sconsigliato lavarla di frequente.
La giusta manutenzione prevede tanta arieggiatura del capo. Dopo averlo indossato servirà semplicemente metterlo per qualche ora (anche una notte) all’aria aperta, meglio se il capo è girato al rovescio così da esporre la parte che è a contatto con la nostra pelle.
Solo in caso di macchie che non vengono via spazzolando o di odore persistente anche dopo una profonda arieggiatura si procederà al lavaggio. Un capo in lana può
tranquillamente rimanere pulito per SETTIMANE o MESI (nel caso di capi spalla).
La lana e la seta sono fibre di origine animale, quando bisogna prendersene cura il ragionamento da fare è di vederle come se fossero i nostri capelli, valgono praticamente le stesse regole!
È vero che questi tessuti sono molto delicati ma non per questo difficili da lavare. Bastano poche accortezze:
Dipende dalla tua lavatrice… in linea di massima sì a patto che vengano rispettate tutte le caratteristiche come sopra. Controlla che il lavaggio lana e delicati sia effettivamente delicato. Non deve durare troppo a lungo (oltre l’ora) e avere una centrifuga molto leggera (400 g/min)
sarebbe meglio di no, o solo saltuariamente. In caso di necessità controlla sempre il programma per temperatura e durata.
Si può pretrattare la macchia con un percarbonato che si attiva a bassa temperatura (leggete bene la scatola, deve contenere TAED). Si fa una pappetta e la si lascia agire per qualche minuto e poi si procede con il lavaggio.
La lana vuole ferro basso (•) e vapore. La seta no vapore o pochissimo e sempre ferro basso (•).
Anche questi sono tessuti abbastanza delicati, non amano le “lavatrici selvagge” ma sopportano lavaggi un po’ più forti rispetto a lana e seta.
Sono i tessuti più resistenti che ci siano, sia in termini di usura che di lavaggio.
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