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Istruzioni per il lavaggio

questi consigli di lavaggio sono fatti pensando ad un bucato eco-bio, per continuare a rispettare i capi, la nostra pelle e l’ambiente.

Tutta la lana e la seta

premessa importante sulla lana: la lana si lava “molto poco” rispetto a quello che oggi siamo abituati a lavare. La lana è per sua natura autopulente, antimicrobica e traspirante, per questi motivi è sconsigliato lavarla di frequente.

La giusta manutenzione prevede tanta arieggiatura del capo. Dopo averlo indossato servirà semplicemente metterlo per qualche ora (anche una notte) all’aria aperta, meglio se il capo è girato al rovescio così da esporre la parte che è a contatto con la nostra pelle.

Solo in caso di macchie che non vengono via spazzolando o di odore persistente anche dopo una profonda arieggiatura si procederà al lavaggio. Un capo in lana può
tranquillamente rimanere pulito per SETTIMANE o MESI (nel caso di capi spalla).

LAVAGGIO

La lana e la seta sono fibre di origine animale, quando bisogna prendersene cura il ragionamento da fare è di vederle come se fossero i nostri capelli, valgono praticamente le stesse regole!

È vero che questi tessuti sono molto delicati ma non per questo difficili da lavare. Bastano poche accortezze:

  • Temperatura dell’acqua non oltre i 30° (fredda o appena tiepida).
  • Sapone delicato e soprattutto a ph leggermente acido (NO MARSIGLIA PERCHÉ INFELTRISCE, è a ph basico ed è troppo aggressivo per queste fibre) si può usare uno shampoo per capelli e anche una goccina di balsamo al posto dell’ammorbidente.
  • Lasciare in ammollo per massimo 1h, sciacquare strizzare delicatamente (magari, per la lana, con l’aiuto di un asciugamano). 
  • Mettere ad asciugare all’ombra il capo ben disteso (no mollette, appendini, fili singoli per la lana, sì all’appendino per la seta ma solo se non lascia segni).

Lavatrice sì o no?

Dipende dalla tua lavatrice… in linea di massima sì a patto che vengano rispettate tutte le caratteristiche come sopra. Controlla che il lavaggio lana e delicati sia effettivamente delicato. Non deve durare troppo a lungo (oltre l’ora) e avere una centrifuga molto leggera (400 g/min) 

Asciugatrice

sarebbe meglio di no, o solo saltuariamente. In caso di necessità controlla sempre il programma per temperatura e durata.

E se c’è una macchia che non vuole andare via?

Si può pretrattare la macchia con un percarbonato che si attiva a bassa temperatura (leggete bene la scatola, deve contenere TAED). Si fa una pappetta e la si lascia agire per qualche minuto e poi si procede con il lavaggio. 

Ferro da stiro?

La lana vuole ferro basso (•) e vapore. La seta no vapore o pochissimo e sempre ferro basso (•).

Viscose di bambù, modal, lyocell, seacell… e Jersey di cotone, lino, canapa, ortica...

Anche questi sono tessuti abbastanza delicati, non amano le “lavatrici selvagge” ma sopportano lavaggi un po’ più forti rispetto a lana e seta.

  • Si possono tranquillamente lavare in lavatrice con un programma 30°/40° e 800 giri di centrifuga.
  • Si può aggiungere direttamente al lavaggio un additivo igienizzante e smacchiante: un percarbonato che si attiva a bassa temperatura (leggete bene la scatola, deve contenere TAED).
  • Si possono pretrattare eventuali macchie con l’additivo appena descritto. Si crea una pappetta con l’acqua e la si lascia agire prima di mettere il capo in lavatrice. Si può anche riempire una bacinella con acqua tiepida e sciogliere un misurino di additivo e lasciare il capo in ammollo per una o due ore.
  • Si può usare l’acido citrico come ammorbidente.
  • Meglio stenderli in mezz’ombra (evitate il sole di agosto a mezzogiorno) se presentano macchie dopo il lavaggio esponeteli per una o due ore al sole diretto, quasi sempre spariscono.
  • Possono andare in asciugatrice con programmi delicati. 
  • Non è quasi mai necessario stirarli, in caso ferro tiepido (••) e poco o niente vapore.

Tele di lino, canapa e cotone

Sono i tessuti più resistenti che ci siano, sia in termini di usura che di lavaggio.

  • Si possono lavare in lavatrice con programma cotone 60° e centrifuga 1000/min (in alcuni casi eccezionali si può eseguire il lavaggio a 90°).
  • Vista la temperatura del lavaggio si può usare come smacchiatore e igienizzante il percarbonato puro (perché si attiva a 60°).
  • Si può usare l’acido citrico come ammorbidente.
  • Si stendono tranquillamente in pieno sole (valutare solo per il colore, gli scuri non amano il sole forte). Se a fine lavaggio dovessero presentare ancora degli aloni, il sole diretto li farà andare via. Il sole è il miglior smacchiatore.
  • Possono andare in asciugatrice con il programma apposito.
  • Si stirano con ferro caldo (•••) e vapore abbondante. Per un miglior risultato meglio stirarli da umidi.