Di Alice Rota – consulente d’immagine
Partiamo con il botto affrontando un argomento che sta molto a cuore sia a me che a Roberta, e che diventa spesso la naturale conseguenza di un percorso di consulenza d’immagine: il guardaroba capsula (dall’inglese capsule wardrobe). In questo articolo vedremo cos’è, perché sceglierlo e come ottenerlo.
Pronte? Iniziamo!
COS’E’ IL GUARDAROBA CAPSULA?
Il guardaroba capsula è un armadio di dimensioni “ristrette”, ovvero formato da pochi capi chiave che si abbinano facilmente tra di loro e che, quindi, possono essere sfruttati in varie occasioni, a seconda di come li si combina. Per capi chiave si intendono tutti quei capi di abbigliamento che rappresentano a pieno noi stesse e il nostro stile, che ci valorizzano e si adattano al nostro stile di vita. Diciamo pure che sono gli “ingredienti principali” della ricetta del nostro guardaroba, a cui possiamo aggiungere altri “ingredienti” in quantità ridotta.
Quanti devono essere questi ingredienti principali? Non c’è una vera e propria regola ma, tendenzialmente, il numero si aggira tra i 20-30 capi a stagione. Sono esclusi gli accessori, l’intimo, i pigiami e l’abbigliamento per fare sport. È chiaro che alcuni capi potranno essere utilizzati in più stagioni mentre altri saranno adatti solo all’inverno o all’estate.
…E’ UNA SCELTA DI RIDUZIONE DEGLI SPRECHI …
Quando decidiamo di adottare un guardaroba capsula riduciamo, ovviamente, gli sprechi di denaro e di tempo dedicato allo shopping:
- acquisteremo meno capi e saremo in grado di sfruttarli in vari abbinamenti e occasioni;
- passeremo meno tempo per negozi e saremo più veloci nella creazione dei nostri look.
Dato che i capi chiave saranno utilizzati molte volte, sarà consigliabile sceglierli di ottima qualità, in fibre naturali. Meglio ancora se provenienti da una filiera sostenibile e artigianale, come nel caso dei capi che Roberta crea su misura per le sue clienti. Questi capi sono pensati proprio in un’ottica di ottimizzazione del guardaroba e, quindi, possono essere indossati:
- in varie occasioni, a seconda degli accessori con cui li si abbina;
- in più stagioni, giocando con la stratificazione del look;
- in varie fasi della vita, dalla gravidanza al post-partum, passando per un eventuale allattamento.
Inoltre, ogni vestito creato da Roberta sarà unico, pensato e studiato per adattarsi al meglio ad ogni specifica esigenza e fisicità (clicca qui per vedere la sua selezione di abiti handmade).
…E’ UNA SCELTA DI CONSAPEVOLEZZA…
Considerati i presupposti, viene spontanea questa riflessione: chi decide di perseguire la via del guardaroba capsula si slega dalle logiche del fast fashion, dando valore ai capi che possiede.
Dietro il guardaroba capsula c’è quindi una scelta di consapevolezza, non solo verso chi sei, cosa ti valorizza, cosa ti piace; ma anche (e soprattutto) verso le conseguenze delle tue scelte, che seppur nel loro piccolo, hanno un impatto sull’ambiente che ci circonda.
COME REALIZZARE UN GUARDAROBA CAPSULA? CON LA CONSULENZA D’IMMAGINE
La realizzazione di un guardaroba capsula è una richiesta che mi arriva da molte clienti, donne che quindi hanno già intrapreso con me una parte del percorso di valorizzazione d’immagine. Questo cosa ci fa capire? Che per creare un guardaroba capsula funzionale serve, a monte, un processo di presa di coscienza: su chi siamo, cosa vogliamo valorizzare del nostro aspetto fisico e perché, cosa vogliamo comunicare con la nostra immagine personale e professionale… Ecco perché, prima di pensare all’armadio capsula, consiglio sempre di effettuare:
- Una sessione di Armocromia Consapevole, per capire quali colori ci valorizzano e come possiamo abbinarli per rispondere ai nostri obiettivi comunicativi;
- Una sessione di Analisi della Morfologia, per capire qual è la nostra forma del corpo, quali capi la rendono più armonica e quali invece la caratterizzano;
- Una sessione di Analisi delle Abitudini e dello Stile di Abbigliamento, per indirizzarci sull’acquisto di capi che veramente ci piacciano e che, soprattutto, possiamo sfruttare a seconda del nostro stile di vita.
Solo una volta affrontati questi 3 step della consulenza d’immagine posso passare all’Analisi del Guardaroba della cliente. Faccio una cernita di tutto, accessori compresi, e metto da parte i capi in cui la cliente si sente valorizzata, a suo agio, rappresentata appieno.
Solitamente sono pochi e sono già quelli che la cliente indossa più spesso! È come se la cliente fosse già, in qualche modo, indirizzata verso il concetto di guardaroba capsula, senza però esserne pienamente consapevole.
Una volta fatta questa prima selezione, stilo un elenco di cosa manca per realizzare gli outfit che la cliente ha identificato come “look divisa” nella sessione di Analisi dello Stile di Abbigliamento.
E poi si può procedere all’acquisto, oppure al reinventare capi che la cliente già possiede. Ci tengo a sottolineare il “si può”: la cliente non è obbligata né ad acquistare né a buttare alcunché se non se la sente!
Vedete che, in realtà, se vengono affrontati tutti gli step precedenti, arrivati al momento di Analisi del Guardaroba diventa facile capire cosa fa per noi e cosa no, cosa può entrare nel nostro guardaroba capsula e cosa invece è meglio mettere da parte. Nulla viene lasciato al caso, anzi tutto viene attentamente analizzato e pianificato nel percorso di consulenza d’immagine.
Allora, hai visto quanti vantaggi ha il guardaroba capsula?
Facci sapere nei commenti cosa ne pensi e se hai già adottato questo approccio sostenibile al tuo armadio.